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La dottoressa Jennifer List è una donna tranquilla e schiva, ricca, intelligente e piacevole. Una donna fortunata, si potrebbe dire. Eppure, con tali prerogative, Jennifer non ha praticamente amicizie. Pur essendo sposata vive una vita modesta, esclusa, staccata da tutto e da tutti, irraggiungibile. Sul suo passato corrono storie incerte e astruse. Il dottor Ching ha appurato che intorno a lei si muovono forze incontrollabili che possono sortire risultati strepitosi e terribili. In effetti, Jennifer ha avuto delle difficoltà: gli uomini fuggono da lei, per anni non era riuscita a essere amata. Dal suo desiderio pareva quasi uscire una repulsione che tutti li allontanava, uno per uno. Finchè si verificherà il primo grave incidente durante quello che doveva essere un primo incontro d’amore. Jennifer ha in sé la forza di uccidere senza violenza, senz’armi, per uno straordinario potere del suo inconscio. Storia sensazionale che presto impone al lettore la domanda fatale: come mi comporterei se avessi il potere di uccidere con la sola forza del pensiero? David Stavitsky, capo della Sezione Omicidi, non conosce il segreto terribile di Jennifer. Perciò gli rimane inspiegabile il caso Roberts: come aveva potuto morire mentre, armato, stava per uccidere l’inerme dottoressa List?
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