Tempo di lettura:
8h 32m
Editore: Marsilio
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 256 Pagine
Isbn 13: 9788829715695
Sono passati sei mesi da quando il terremoto e lo tsunami hanno sconvolto il Nord dell’isola di Honshu - . A Sendai, a ridosso delle Alpi giapponesi, davanti a un convenience store, il giovane Kazumasa trova un randagio e decide di prenderlo con sé. Il cane, che risponde al nome di Tamon, diventa una preziosa compagnia per la madre affetta da demenza, restituendole i ricordi e la gioia di vivere. Un giorno Kazumasa rimane coinvolto in un incidente e non fa più ritorno a casa. Per Tamon comincia allora un viaggio lungo cinque anni: da Kamaishi a Kumamoto, percorre le coste ancora devastate dalla furia dell’acqua, lotta con i cinghiali sulle montagne, attraversa risaie, boschi e villaggi e, fiutando la solitudine, sceglie dove fermarsi. Capace di leggere nel profondo degli animi, diventa per le esistenze smarrite che incrociano la sua strada un mamori-gami, un angelo protettore che infonde conforto e fiducia: il calore che trasmette alla mano che lo accarezza raggiunge subito il cuore, il suo sguardo è leale, il suo amore disinteressato fa rinascere il sorriso sulle labbra di chi lo accoglie. Ma Tamon sa bene dove vuole arrivare e continua sicuro il cammino verso sud, fino a raggiungere la sua meta, riunendosi finalmente al branco che per tutto il tempo ha cercato.
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La biblioteca di Marghe
Giappone, 5 anni dopo il terribile terremoto che ha colpito Fukushima con il conseguente tsunami che ha spazzato via case, fabbriche e numerose vite, un cane randagio vaga da solo per Sendai: è stanco, denutrito, sporco, eppure continua a camminare apparentemente senza alcuna mèta. Quando Kazumasa lo incontra, per caso scatta qualcosa dentro di lui, lo sguardo del cagnolino incrocia il suo e lui capisce di avere il compito di prendersene cura. Il cane ha un collare che reca un nome, il suo nome, Tamon, un nome molto particolare perché origina dal nome Tamonten che in Giappone è la divinità guardiana. Kazumase non ha dubbi, il cane gli è stato inviato per proteggerlo, come una sorta di angelo custode. Questo sarà solo l’inizio del viaggio di Tamon che attraverserà il Giappone passando per diversi padroni, avventure e peripezie che lo riporteranno esattamente dove aveva intenzione di tornare. A sud, dove Tamon rivolge sempre il suo muso, c’è una persona che lo attende, anche se ancora non lo sa, una persona che per Tamon significa molto e per la quale anche lui significa molto. Perché il legame che si può instaurare tra un uomo e un cane è disinteressato, incondizionato e non ha paragoni.
I libri giapponesi hanno sempre dei significati molto profondi e questo non è da meno. Un libro dedicato alle una delle amicizie più profonde che possano esistere, quella tra il cane è l’uomo, non poteva che essere delicato, emozionante e anche struggente. Ho trattenuto le lacrime fino alla fine ma leggendo le ultime pagine non sono più riuscita. Molto toccante e vero.