Tempo di lettura:
2h 24m
Editore: Edizioni Arcoiris
Anno: 2014
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 72 Pagine
Isbn 10: 8896583632
Isbn 13: 9788896583630
Nel romanzo breve "I perseguitati" (1905), Horacio Quiroga affronta un argomento che lo accompagnerà fino alla fine della sua produzione letteraria: la pazzia. Il processo di evoluzione di diversi tipi di psicopatologie ha sempre affascinato Quiroga ed è presente in gran parte della sua opera, probabilmente perchè "alla pazzia, quando le solleticano le dita, fa piroette incredibili che fanno venire le vertigini, ed è forte come l'amore e la morte". Ospite a casa di Leopoldo Lugones, complice una manciata di dolcetti Quiroga conosce un certo Diáz Vélez. Si chiacchiera di follia, di manie di persecuzione, si ride e si scherza, come sempre tra persone per bene. Una domanda un po' seria e un po' faceta muove la conversazione. Cos'è che precipita la gente nella paranoia, e come ci si sente quando attorno si esperiscono soltanto le minacce di un mondo ombroso e fosco? Diáz Vélez lo sa, o meglio ne è testimone, e nei giorni successivi all'incontro anche Quiroga, protagonista della sua stessa narrazione, se ne renderà conto a poco a poco...
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