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Romance Rom-Com Saghe familiari
Editore: Baldini Castoldi Dalai
Anno: 2011
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 762 Pagine
Isbn 10: 8866200689
Isbn 13: 9788866200680
I personaggi di Katherine Pancol sono ancora affannosamente in cerca della felicità pur scansandola per mille, buone ragioni. Hortense, la sua sfacciataggine e la carriera che decolla, l'odio ostinato per i sentimentalismi e Dio sa quanta fatica per abbandonarsi all'amore. Shirley, un valzer serrato tra relazioni sbagliate che dura da troppo e ormai l'ha sfinita. E poi lei, Josephine. Timidezza incurabile e maglioni sformati. Che attraversa Parigi per prendersi cura di un fiore. Gary che non ha la pazienza di aspettare, Philippe che invece non fa altro, e infine Oliver - "faccia da re umile" - che fa l'amore come s'impasta del buon pane. Un girotondo di vorrei ma non posso che finalmente ha la forza di interrompersi: fare i conti con quello che è stato, farlo adesso e senza riserve, per afferrare un lembo di felicità . D'altronde, gli scoiattoli di Central Park insegnano: la felicità ci inganna e dura un istante. La domenica i turisti affollano il parco, ma il lunedì?
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Recensioni
MARIA CATERINA
Attesa conclusione della saga della famiglia Cortes: i personaggi sono quelli di sempre e ormai sono quasi di famiglia, senza tuttavia rivelarsi prevedibili. La Pancol conferma la sua grande attenzione ai dettagli e alle sfumature che rendono così piacevoli i suoi romanzi. Questa volta oltre a Parigi il racconto si svolge anche a Londra e a New York e di nuovo par quasi di respirare un po' dell'aria e della luce di queste metropoli.
dianagrnlp
Finito ultimo libro di questa splendida trilogia, mi mancherebbero tutte le splendide donne di questa avventura. Un romanzo che mi ha tenuto inchiodata e con il fiato sospeso. "Malediciamo una prova senza sapere, quando ci capita, che ci farà crescere e ci porterà altrove. Non vogliamo saperlo.Il dolore è troppo forte perché gli si possa riconoscere una qualche virtù. È quando il dolore è passato che ci si volta indietro e si prende in considerazione, sbalorditi, il lungo cammino. È stato grazie alla partenza di Antoine che ho cambiato vita ....Che ho capito che potevo farcela da sola. Prima non esistevo, ero la moglie di...."
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