Tempo di lettura:
8h 32m
Dai un voto a
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Lingua: Italiano
Rilegatura: Brossura
Pagine: 256 Pagine
Isbn 13: 9788807904691
Nati a quasi dieci anni di distanza, Franz Kafka e Walter Benjamin avrebbero potuto incontrarsi e non si incontrarono mai. Eppure, c’è qualcosa che va ben oltre la vicinanza temporale e culturale e che lega indissolubilmente i due autori: si potrebbe dire che Benjamin rappresenta per la filosofia ciò che Kafka è stato per la letteratura. Nel 1934, a dieci anni dalla morte dello scrittore praghese, Benjamin iniziò una fitta riflessione sui temi cruciali della “scrittura emozionale” kafkiana, indagandone la verità, la trasmissibilità dell’esperienza e della tradizione, il senso della Storia e delle storie, il ruolo del mito e delle ideologie interne ai miti. A questo intrecciò una meditazione sul senso dell’opera d’arte nella società di massa, sul fenomeno della perdita dell’aura e dei suoi riflessi perturbanti, sul potere salvifico del linguaggio, sul fascino irresistibile delle immagini cinematografiche e delle vetrine dei passages parigini. Accostando il testo del 1934 e gli appunti del 1938 in vista di una sua revisione dei resoconti degli scambi con Bertolt Brecht e alle lettere con Gershom Scholem, Theodor W. Adorno e Werner Kraft, la riflessione di Benjamin su Kafka riprende vita e si mostra in tutta la sua costante pervasività, rivelando un legame sotterraneo ma potentissimo tra due delle menti più acute e irrequiete del secolo scorso.
Dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare
Stai aggiungendo nella tua wishlist
Franz Kafka
Walter Benjamin
Se il tuo libro non ha codice ISBN, inseriscilo manualmente