Tempo di lettura:
6h 4m
Editore: Navarra Editore
Anno: 2018
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 182 Pagine
Isbn 13: 9788832055047
Fiori mai nati è la storia della famiglia Calamone, "gente miserabile, arrogante, cattiva", come recita l'esergo del romanzo. Barone e baronessa - titoli a metà tra il legittimo e l'inciurioso - hanno messo alla luce una prole numerosa, e maledetta già prima della nascita: Totò, Ciccio, Piero, Peppino, Vito, Maria e Angela crescono a fatica, arrancando, in una Palermo buissima e sfinita dalle bombe americane. I Calamone sono feroci prima di tutto con sé stessi, per loro vivere significa prendersi tutto quello che pensano di meritare a discapito di chiunque, senza mai chiedersi cosa sia giusto o sbagliato. Vittime e carnefici consapevoli, sono i protagonisti di un romanzo corale, volutamente crudo. La storia comincia con una partita a carte, dove la vittoria e la perdita sono facce della stessa medaglia, e dove ciò che conta sono il gioco e il meccanismo che lo regola. Con un linguaggio asciutto, l'autore non risparmia nessuno, né tanto meno cede alla tentazione di descrivere Palermo e i suoi quartieri secondo tratti abituali: la lettura accompagna dentro un mondo duro e difficile, scevro da giudizi e moralismi.
Recensioni
Aivlis76
L'autore racconta la storia di Piero e della sua famiglia "gente miserabile, arrogante, cattiva" con uno spietato realismo. La lettura è scorrevole e coinvolgente, i personaggi sono ben caratterizzati. L'ambientazione in una Palermo decadente è descritta come un mondo duro e difficile. Non ho trovato un briciolo di bontà e di moralità in nessuno dei membri di questa famiglia. A partire dai genitori il Barone e la Baronessa che si atteggiano con superiorità non giustificata nei confronti di tutti. La mancanza di generosità e di altruismo nei confronti dei figli... "fiori mai nati". Trovo particolarmente miserabile il comportamento nei confronti di Piero la cui unica "colpa" è il fatto di essere stato scelto come premio di una partita a carte...