Tempo di lettura:
10h 52m
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2022
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 326 Pagine
Isbn 13: 9788820073695
Per la famiglia Guerrieri, la pasta non era mai stata solo un piatto di pasta. Era un'occasione per ritrovarsi intorno al tavolo, un ricordo di infanzia, un credo tramandato di padre in figlio; il sogno di generazioni di uomini e donne, impiegate davanti alle impastatrici di quell'antico mulino, ai piedi della Majella, diventato, nel 1907, il Pastificio Guerrieri. Nella cascina di Roccasinara in cui abitavano da sempre, Giordano Guerrieri aveva provato a trasmettere quella passione ai suoi tre figli, ma Arturo, il maggiore, era diventato uno zoologo più che meticoloso, mentre Eva aveva lasciato il nido per fare carriera a Bologna. Solo Diamante, ventisettenne troppo ribelle e studentessa fuoricorso, era stata impiegata nello spaccio del pastificio. La morte improvvisa di Giordano, però, riporterà tutti a casa, e davanti a un piatto di pasta ciascuno dovrà fare i conti con quello che l'uomo ha lasciato dietro di sé, strascichi di un'esistenza di menzogne e continue prevaricazioni nei confronti della moglie Gemma e dei figli. Il loro destino si intreccerà a quello della giovane Anila, di origini albanesi, senza una casa né un posto dove andare, con una bambina in grembo che non vuole e un segreto che toccherà la famiglia molto da vicino. Finché la vita troverà un modo per sorprendere tutti, come un albero capace di dare i fichi a marzo.
Dello stesso autore
Recensioni
La biblioteca di Marghe
Il pastificio Guerrieri è un'istituzione a Roccasinara, un paesino dell'Abruzzo nei pressi della Majella, dove si respira aria pulita, e le campagne la fanno da padrona. Giordano Guerrieri è a capo dell'azienda fondata da suo nonno ormai da diversi anni, insieme alla moglie Gemma e a due dei suoi tre figli Arturo e Diamante. Eva, la primogenita, si è trasferita a Bologna per seguire i suoi interessi e la sua vita è molto distante da quella che si è lasciata alle spalle, complice anche un cattivo rapporto con sua sorella Diamante, la scapestrata della famiglia. Arturo è invece affetto dalla sindrome di Asperger, è intelligentissimo e pieno di interessi ma senza dubbio mostrerebbe delle difficoltà nel gestire l'azienda da solo. E' un pomeriggio qualunque quando Giordano Guerrieri si sente male nei campi e muore a causa di un infarto lasciando così d'improvviso in eredità l'azienda: Gemma non sa però che sotto il suo sorriso e la sua tranquillità si celano moltissimi debiti e che si rischia il fallimento. Eva sarà costretta a tornare nei suoi luoghi d'origine per dare una mano e risollevare le sorti della ditta di famiglia che dà da mangiare anche a diversi operai, dipendenti da anni, ormai anch'essi dei familiari.
L'imminente fallimento non era però l'unico segreto che Giordano si è tenuto dentro per molto tempo, e una serie di eventi porteranno allo scoperto fatti che mineranno le sorti e l'equilibrio di tutti, che porteranno a litigi e separazioni, per poi scoprirsi più uniti e più forti di prima.
Ammetto che la narrazione a tratti mi ha annoiato, la storia di per sè è anche interessante ma non innovativa; i personaggi sono particolari ma c'è un non so che di incompiuto che non mi fa dire "wow, questo libro mi ha lasciato qualcosa!".