Conversando con i miei bambini (1)

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Lo psichiatra R. D. Laing, esperto di problemi della comunicazione umana, dopo aver a lungo analizzato i danni dovuti alla mancanza o alla deformazione della stessa, si è concesso una sorta di vacanza autobiografica: per una volta ha scelto di dedicarsi «all'altra faccia della medaglia, al dialogo felice tra esseri intelligenti». Infatti, per sei anni ha riportato in un diario le conversazioni con i suoi due figli. Queste si sono svolte al termine della prima infanzia, quando ancora i due bimbi non possedevano un linguaggio completamente articolato. Permettendoci di entrare nell'intimità della sua casa Laing ci ha offerto l'occasione di osservare, senza filtri né mediazioni, lo sviluppo emotivo e conoscitivo dei due ragazzini. Perché, secondo lui, soltanto dai bambini si possono apprendere allo stesso tempo nozioni sull'infanzia e sull'età adulta ed è quasi certo che, come il contatto con gli adulti forma lo sviluppo dei bambini, cosí il rapporto inverso influisce sulla «crescita dei "grandi"». Egli si aspetta che questo libro, che «lascia la parola quasi esclusivamente ai bambini», venga letto da persone di ogni età e soprattutto da «non specialisti» poiché non fa riferimento a nessuna conoscenza tecnica o scientifica: si tratta di semplici riproduzioni, riportate con la maggiore fedeltà possibile e volutamente non accompagnate da saggi teorici o note.