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Editore: Harper Collins
Anno: 2023
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rilegato
Pagine: 432 Pagine
Isbn 13: 9791259851222
Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l'unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient'altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza - vale la pena specificarlo, perché fa un'enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l'istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l'ombra di un rimpianto?
Tagliente, onesto, graffiante, divertentissimo. "Come uccidere la tua famiglia" è tutto quello che non ti aspetti: una potente commedia nera, una satira bruciante sulle famiglie disfunzionali e sui privilegi di classe, nonché una critica feroce all'ossessione dei media per l'universo del crimine e alle falle di un sistema che non ammette deviazioni dalla norma.
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Recensioni
Vicky*
Una lettura carina e interessante, bella l'idea, finale inaspettato, scritto in modo molto giovane e diretto rende fluida la lettura e capace di portare il lettore dalla parte di personaggi che agiscono in modo decisamente immorale. Consigliato!
La biblioteca di Marghe
Grace scrive il suo diario dalla prigione, è ormai rinchiusa in cella da diversi mesi per scontare uno dei peggiori crimini che si possano fare al mondo: un omicidio. Il bello è che nonostante lei abbia da poco ucciso quasi tutti i membri della sua famiglia, questo è proprio l'unico omicido che non ha commesso e che bensì è frutto di un tragico incidente. Ebbene si, ha sterminato i mebri della sua famiglia, un'operazione che ha pianificato da tempo, con minuzia e pazienza, per vendicarsi di non essere mai stata accettata e accolta: suo padre, Simon Artemis, uno degli uomini più ricchi del mondo, ha conosciuto sua madre nel fiore degli anni e dopo averla messa incinta non ha voluto sapere nulla di lei nè tantomeno aiutarla a sbarcare il lunario; così Grace ha dovuto subire una vita di stenti, vissuta in uno squallido monolocale, con la mamma che tornava a casa esausta per portare a casa qualcosa da mangiare fino al giorno in cui si è ammalata ed è morta lasciandola nelle mani di una famiglia adottiva che tuttosommato non le ha fatto mancare nulla, ma della quale lei non si è sentita mai parte. Il rancore cresciuto dentro Grace le ha fatto scatenare una rabbia impossibile da reprimere e con l'astuzia di un vero serial killer è iniziata la sua folle corsa allo sterminio della famiglia del padre, cugini inclusi. In carcere le giungerà però una misteriosa lettera che metterà inevitabilmente in discussione tutto il suo operato, e le farà fare nuove scoperte: forse non è l'unica che voleva uccidere la famiglia Artemis e ben presto capirà anche il perchè.
Libro scorrevole e di piacevole lettura, spiritoso ma anche con dei lati da thriller psicologico. Nel complesso la storia è abbastanza credibile, il personaggio di Grace si fa un po' amare e un po' odiare ma forse è proprio quello l'intento dell'autrice.
TinyNurse
Il fatto che lo abbia letto in più di un mese e mezzo la dice lunga su quanto mi sia piaciuto questo romanzo.
L'idea di base è anche carina e diversa dal solito, peccato che l'autrice si perda in innumerevoli descrizioni e digressioni inutili. A un certo punto diventa molto noioso e ripetitivo.
Si salva per l'originalità della storia e la critica sociale, anche se comunque non è mai stata totalmente approfondita ed è sempre rimasta molto superficiale.
SPOILER:
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Finale totalmente nosense, vuole essere un colpo di scena ma gli è uscito decisamente male.
mintpalette
Una satira carina e molto attuale sulle ingiustizie familiari e su vari aspetti della società moderna. Il finale mi è sembrato un po' forzato giusto per creare fastidio
sabripeccedi
Libro divertente, ironico e scorrevole, si finisce per stare dalla parte della “cattiva”. Anche se, dato l'enorme successo, mi aspettavo qualcosa di più.