Casi violenti (0)

Il narratore, di cui non conosceremo mai l'identità, racconta una storia accadutagli da bambino: durante un litigio con il padre si fa male a un braccio, per cui egli lo porta da un anziano osteopata. Durante le visite al bambino, il vecchio osteopata racconta storie di quando, da giovane, nella Chicago degli anni venti, è stato il fisioterapista di Al Capone. Il rapporto con il padre e i racconti dell'osteopata si intrecciano nei ricordi del bambino dando vita a un complesso racconto riguardante criminali, personaggi enigmatici nonché strani e inquietanti prestigiatori. La storia quindi gira attorno ai ricordi del protagonista da bambino, del padre e dell'incontro con l'anziano osteopata. I fatti si mescolano e si fondono con i ricordi del bambino. Vengono trattati temi come l'affidabilità della memoria e di come storie infantili vengano mischiate e trasformate nel ricordo. I disegni sono bellissimi, personaggi e ambientazioni realistiche mischiati con vecchie foto e immagini reali dell'epoca. Consigliato a chi è appassionato della storia dei gangster e dell'America nel periodo del Proibizionismo e a chi ama questo stile di disegno. SCAMBIATO