Tempo di lettura:
6h 32m
Editore: Rusconi
Anno: 1990
Lingua: Italiano
Rilegatura: Rigida
Pagine: 196 Pagine
Isbn 10: 8818060570
Isbn 13: 9788818060577
«Una storia bergmaniana: lui e lei, che si amano, si odiano, si fanno a pezzi giorno dopo giorno. Una storia che ha la cadenza di una terapia psicanalitica: la protagonista cerca, e trova, le parole per dirlo, le trova attraverso il dolore e l'analisi; quell'impagabile contatto telepatico che vale più di cento coiti messi insieme».
Il rapporto con marito è la parte più contorta, problematica e, proprio per questo, oggettivamente efficace del libro; forse anche perché questo marito è la sintesi di ogni autorità imperante nell'universo femminile: narciso, inconoscibile e crudele, è l'immagine in negativo dell'amore.
In queste pagine la giovane donna in crisi, più che confessare, si racconta. Ciò dà al libro una insolita freschezza.
Nel disordinato diario è proprio il disordine, il ripetuto, il maniacale, l'irrisolto destinato a rimanere per sempre irrisolto la nota vincente o perlomeno seducente. Le battute finali, come sempre rivelatrici chiudono bene il cerchio. Il disordinato diario ha per esito un armistizio con se stessa e la vita. Una accettazione condizionata, la cui saggezza si riverbera a rebours su tutto il racconto.
Dello stesso autore