Tempo di lettura:
8h 32m
Attualmente non in commercio
Editore: Carocci
Anno: 1999
Lingua: Italiano
Rilegatura: Non inserito
Pagine: 256 Pagine
Isbn 13: 9788843012534
Nel mondo omerico la parola non è espressione verbale di un concetto ma manifestazione di una potenza che di essa si serve per affermarsi. Ascoltando Omero i poeti, i filosofi, i legislatori che vissero nel mondo greco tra il VII e il V secolo a.C. maturarono una diversa concezione di linguaggio, opposta a quella che era stata propria dell'epica: la parola divenne segno convenzionale, strumento nelle mani dell'individuo che pretendeva di piegarla alle sue esigenze. La rivoluzione culturale che si attuò nel Mediterraneo ebbe origine dall'innovazione che ne scaturì nel modo di concepire il linguaggio: l'opinabilità dei valori e le infinite possibilità del pensiero astratto furono le conseguenze di questo processo che rese necessaria la scrittura.
Dello stesso autore
Autori che ti potrebbero interessare