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Addio alle armi (16)

Ernest Hemingway

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Scrittura Guerra Classici Racconti Storia Storici Scuola

Editore: Mondadori

Anno: 2007

Lingua: Italiano

Rilegatura: Flessibile

Pagine: 320 Pagine

Isbn 10: 8804567104

Un giovane ufficiale americano, Frederic Henry, è addetto al trasporto dei feriti sul fronte italiano della Prima guerra mondiale. Travolto con altri autisti di ambulanze della Croce Rossa dalla rotta di Caporetto, fugge rocambolescamente inseguito dalla Polizia militare e riesce a raggiungere Catherine Barkley, la crocerossina di cui è innamorato. Ma la loro felicità sarà di breve durata. Ispirato all'esperienza reale dello scrittore, romanzo tra i più amati della letteratura di ogni epoca, "Addio alle armi" contiene una vibrante condanna della disumanità della guerra e un'amara riflessione sulla precarietà della vita e dei sentimenti. E, al tempo stesso, rappresenta un celebre esempio di stile hemingwayano e della sua «illusione di estrema naturalezza» che questa nuova versione riesce magistralmente a ricostruire. «Tradurre Hemingway» afferma infatti Silvia Pareschi «è come praticare uno sport estremo, di quelli che piacevano a lui. Occorre un'attenzione ossessiva a ogni minimo dettaglio; occorre saper cogliere tutto quel che si trova sotto il famoso iceberg e assorbirlo nel testo pur mantenendolo sommerso. È una lotta corpo a corpo, un incontro di pugilato con una lingua che va domata senza torcerle neppure un capello, che va rispettata fino alla venerazione ma senza mai permetterle di intimidirci. Per poi scoprire, alla fine, che quel testo che credevamo di poter domare ci ha trascinati negli abissi della sua complessità mascherata da sobria semplicità, e ci ha inesorabilmente, irresistibilmente sedotti.»

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Recensioni

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Stefi

"Addio alle armi" è stato il mio primo approccio con Hemingway. In alcuni momenti la narrazione mi è sembrata un po' lenta e leggermente noiosa, ma andando avanti ho cominciato a sentirmi sempre più coinvolta. La crudeltà della guerra, la presenza o l'assenza di Dio, l'inaudita violenza e la caducità impietosa della condizione umana sono temi trattati in modo asciutto e diretto. È stata una lettura molto commovente.

"Sedetti fuori in corridoio. Tutto era finito dentro di me. Non pensavo a niente. Non potevo pensare. Sapevo che sarebbe morta e pregavo che non morisse."

Jiulia_In Fabula

Hemingway lo preferisco 1000 volte come raccontista.

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