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A study in drowning (5)

La storia sommersa

Ava Reid

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Editore: Il Castoro

Anno: 2024

Lingua: Italiano

Rilegatura: Rilegato

Pagine: 372 Pagine

Isbn 13: 9791255331407

Effy Sayre ha sempre creduto nelle fiabe. Non ha avuto scelta. Fin da bambina, è perseguitata da misteriose visioni del Re delle Fate. Ha trovato conforto solo tra le pagine di Angharad, il romanzo del compianto Emrys Myrddin, che racconta di una giovane che si innamora del Re delle Fate, arrivando però a distruggerlo. Effy, pur amando più di ogni cosa la letteratura, è costretta a frequentare la facoltà di Architettura, perché alle donne di Llyr non è permesso studiare Lettere. Il libro è tutto ciò che la tiene a galla durante i suoi studi alla prestigiosa facoltà di architettura dell’Università del Llyr. Così, quando la famiglia Myrddin indice un bando per ristrutturare la magione dell’autore, Effy è sicura che questo sia il suo destino. Ma Villa Hiraeth è un’impresa impossibile: una casa ammuffita e decrepita sul punto di sgretolarsi nel mare affamato. E quando Effy vi arriva, scopre di non essere sola. Preston Héloury, un giovane e tedioso studioso di letteratura, è determinato a dimostrare che l’autore preferito del Llyr era un truffatore. Mentre i due studenti investigano sull’eredità di Myrddin, mettendo insieme i pezzi attraverso lettere, libri e diari, scoprono che le fondamenta della casa non sono l’unica cosa di cui non ci si può fidare. Forze oscure, sia mortali sia magiche, cospirano contro la ricerca della verità e l’amore che sta nascendo tra i due. Il segreto che vogliono portare alla luce potrebbe cambiare per sempre le sorti dell’intera Llyr…

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Recensioni

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“A study in drowning”, o come lo chiamo io: “I sospiri del mio cuore versione trauma”. Qua le storie parallele a quella principale parlando di re fatati e non di gatti, e il nostro protagonista maschile di turno non ha preso dalla biblioteca tutti gli stessi libri che voleva la protagonista perché farsi notare, ma voleva semplicemente fare la sua ricerca e venir lasciato in pace (e lo capisco, poveraccio). Una cosa che mi ha colpita sin da subito é che, attraverso la sua scrittura, Ava Reid è riuscita a trasmettere molto bene l’ansia, la paura e la repulsione provate da Effie. Sentimenti trasmessi così bene che avevo dovuto mettere il libro da parte per un po’ di tempo perché io stessa avevo iniziato a provare ansia. I temi trattati sono sensibili, e penso che dei trigger warnings all’inizio sarebbero stati necessari. Per essere il libro più conosciuto ed apprezzato dell’autrice, devo ammettere che si è rivelato terribilmente mediocre. La componente fantasy è praticamente inesistente in quanto consiste esclusivamente nella dubbia presenza di un Re delle Fate. A parte questo mio dubbio nei confronti del genere del libro, ritengo che anche i tag associati adesso siano sbagliati o non necessari. Quando sento parlare di “academic rivals” mi immagino due studenti che presumibilmente frequentino lo stesso corso, ma non necessariamente, e che si sfidino in materia di voti o possibili favoritismi da parte di determinati insegnati. Ma nel caso di Effie e Preston i due non si conoscono se non prima del progetto incaricato a lei, al di fuori dell’ambiente universitario, frequentano due corsi completamente diversi, e la loro “rivalità” si basa solo ed esclusivamente sull’ostilità di Effie nei confronti di Preston perché non idolatra il suo autore preferito nello stesso modo in cui lo fa lei e mette in dubbio i suoi lavori. La storia si è rivelata deludenti in vari punti come nel “plot twist” facilmente intuibile. Ho trovato poi particolarmente inadatto, considerando i traumi di Effie, il fatto che uno dei primi sviluppi importanti è stato di natura sessuale. Sono inoltre presenti vari refusi: Effie ingoia le pastiglie continuamente senza acqua ed ogni volta viene rimarcato che lo fa perché di fretta (ma a questo punto penso che questa povera ragazza non abbia accompagnato le pastiglie con l’acqua neanche una sola volta nella sua vita), e verso la fine viene ripetuta varie volte una determinata caratteristica fisica di Preston.

🌙Brotchen33🔮

Darei 3.5⭐

Un fantasy molto interessante. Tocca vari temi (molestie sessuali, violenza psicologica, violenza di genere) in modo toccante e appassionante..ho apprezzato tanto la delicatezza con cui affronta il disagio della protagonista, che non viene mai creduta ma addirittura considerata pazza.

Purtroppo invece ho trovato la trama molto prevedibile e il fine banale.. peccato perché il Popolo fatato poteva essere uno spunto interessante, invece diventa una componente marginale.

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