Tempo di lettura:
11h 12m
Editore: Mondadori
Anno: 2002
Lingua: Italiano
Rilegatura: Flessibile
Pagine: 336 Pagine
Isbn 10: 8804507454
Isbn 13: 9788804507451
1984 viene ispirato da ciò che le due guerre, l’olocausto e le bombe atomiche hanno evocato, e rappresenta ciò che Orwell teme di più: il totalitarismo, la falsificazione, l’annullamento dell’identità individuale e la perdita della memoria storica, viziata e corrotta dai mezzi d’informazione. È ambientato in un futuro immaginario in cui il Socing è l’ideologia dominante. Essa è incarnata nel Grande Fratello, una figura quasi mitica che nessuno ha mai visto, ma che dalle descrizioni di Orwell presenta delle somiglianze con Stalin. Volontà e scopo del Grande Fratello, e del Partito Interno che opera sotto di lui, è di sopprimere ogni capacità di pensare e manipolare la coscienza in modo tale da disorientare e re-indirizzare i cittadini a uso e consumo del sistema. In questo mondo del futuro, profetizzato da Orwell, l’individuo è morto, annichilito. L’essere umano non esiste più, se non in Winston, il protagonista, forse l’ultimo della specie, che il Partito vede come una pedina da eliminare. In un mondo in cui l’individuo non esiste più, in cui nessuno è più certo dell’autenticità dei propri pensieri, è davvero ancora possibile distinguere la menzogna dalla verità?
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Recensioni
lara.chide
Leggere questo capolavoro in questo periodo storico è a dir poco agghiacciante. Le parole di Orwell risuonano così tanto che, durante la lettura, ci si sente un po' come il protagonista che, per scrivere, ha il bisogno di nascondersi.
fla_minia
Indubbiamente un grande classico ma non rientra nelle mie corde, lo scambio sperando arrivi a qualcuno che sappia apprezzarlo meglio :)
Letizia Venagli
uno dei miei libri preferiti in assoluto, che lascia col fiato sospeso fino alla fine!
Katelikki
Un classico della distopia che tutti dovrebbero leggere e che oggi più che mai parla di attualità. Una storia struggente soprattutto nel finale ma che fa riflettere durante tutta la lettura su quanto l'essere umano può essere condizionato attraverso la privazione della libertà e l'ignoranza. Sicuramente uno dei miei preferiti se non il mio classico preferito in assoluto.
Marylou_0988
Capolavoro assoluto della narrativa mondiale. Orwell pubblicò nel 1949 questo libro descrivendo il mondo così come immaginava potesse essere nel futuro. Nel 1984. E' un romanzo visionario, avveniristico, spietato, inquietante e soprattutto reale.
vale-fan
So che è bellissimo ma la versione cartacea che stavo leggendo era della biblioteca e quando presi un aereo solo andata per Londra non lo potei portare per ovvie ragioni. Era il 2014. La storia è ferma lì da allora. Ne ho recuperata una copia in un mercatino dell'usato qualche mese fa ma non trovo mai il coraggio di ricominciarlo da capo. Ma lo farò.
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